I feroci insulti della lobby di Roberto Cascioli a Giorgia Soleri
Maria Rachele Ruiu, tornata nel direttivo dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus dopo il fallito tentativo di essere eletta con Fratelli d'Italia, parrebbe eccitata da un Riccardo Cascioli che si diverte ad impicciarsi della vita altrui mentre elargisce le sue condanne morali.
Ma al posto di parlarci delle tante mogli di Berlusconi o delle sue prostitute non sempre maggiorenni, che il loro idolo frequentava, preferiscono insultare Giorgia Soleri.
In un tentativo luciferino di selezionare le parole sulla base di quanto potessero risultare offensive e ledere la dignità umana, Giorgia Soleri diventa "Lady Maneskin"; il tradimento diventa materia un qualcosa da irridere e una donna che esprime opinioni viene etichettata come una donnicciola che "piagnucola":
Per sminuire la modella, sostengono che Giorgia Soleri sarebbe una nullità, sfottono le sue malattie e concatenano insultarla insultando il suo compagno:
È una vita difficile quella di Giorgia Soleri. E di fronte a questo legittimamente qualcuno si chiederà chi è Giorgia Soleri. É un’attivista. É una femminista. Ma è soprattutto “la fidanzata di”, o meglio l’ormai ex fidanzata di Damiano David, il frontman dei Maneskin, nuova icona della “sessualità fluida” nostrana, che si fa ritrarre nudo con uno spinello in mano per poi postare la foto su Istagram in quello che risulta come un grottesco tentativo di risultare “trasgressivo”. Comunque, lui stava con lei. Attivista e femminista. Attivista perché per anni si è impegnata a sensibilizzare, sulle malattie di cui soffre, endometriosi e adenomiosi, come se le avesse solo lei, poi è attivista per gli onnipesenti “diritti civili”, dove poteva essere infatti lo scorso sabato se non al gay pride di Roma?
Insomma, sarebbe una brutta persone perché loro odiano il suo Compagno e disprezzano le femministe. Nulla di strano, dato che loro elogiano un Jacopo Coghe che teorizza che dai suoi coiti vaginali dovrebbero derivare privilegi civili o una Maria Rachele Ruiu che andava per scuole a cercare di convincere i ragazzini a non fare sesso protetto.
Hanno poi da ridire su una frase che ha scritto su Instagram, ossia che «in una società che ritiene la performance, l’iperproduttività e il sacrificio dei propri desideri per aderire a standard inumani dei valori da sfoggiare. Ancor di più quando a praticarlo sono corpi non conformi, disabili, queer. Il privilegio necessario a potersi permettere di provare a vivere, anche solo ogni tanto, seguendo i ritmi di cui il proprio sé ha bisogno, continua ad essere un’ingiustizia che dovremmo combattere».
Sempre sfottendo, insultando e denigrando, scrivono:
L’italiano vacilla, ma Giorgia no. E infatti tornata da Ibiza lancia la sua linea di make up, non dei comuni rossetti o ombretti, non sia mai, una linea di make rigorosamente vegano e “femminista” come ha voluto spiegare per bene a Vanity Fair tra un reality e l’altro. É chiaro che con un profilo così impegnato anche il suo modo di vivere “l’ammmore” non poteva essere banale, magari etero. E infatti è stata la prescelta da lui, l’uomo del momento, o forse dire uomo significa assegnargli arbitrariamente un genere in modo non consensuale quindi diciamo che è stata scelta da lu* come first lady, ruolo che ha devotamente ricoperto per anni prima di essere scaricata per un’altra, pubblicamente, e di piangere lacrime amare come una Taylor qualunque alle prese con Ridge e Brooke.
Sempre insultando e deridendo, il giornaletto inizia a cercare di tirare in ballo il fatto che chi non è metrosessuale e cisgender si meriterebbe di essere tradito:
Il copione è un classico dei classici, lui viene “pizzicato” a baciare una ragazza (anche lui scade nel banale eh), bionda, sempre come da copione, in discoteca. E siccome il paparazzo è sorpassato ormai e gli scoop dei rotocalchi pure, il video è finito dritto in una story su Instagram dai cui lei scopre il tradimento. Immediatamente defollowa i due fedifraghi (il defollow è la nuova fatwa) e lui subito cerca di salvare il salvabile con l’antico metodo del mirror climbing: «Sono molto dispiaciuto per l’uscita di questo video. Io e Giorgia abbiamo deciso di lasciarci da ormai qualche giorno e quindi non ci sono stati tradimenti di nessun tipo». Ma come? Il gender fluid con lo spinello e il mascara corre a gettare acqua sul fuoco come un marito panzuto qualunque beccato con la segretaria? Ma la fedeltà non è ancora stata superata?
A quel punto, è per cercare di insultare anche vegani e vegetariani in un attacco a chiunque non sia espressione di ogni più basso istinto di Cascioli:
Lei, dall’alto del suo attivismo, femminismo e veganesimo, prima ha tirato fuori l’aplomb: «La nostra relazione era non monogama, ma avevo esplicitamente chiesto discrezione». Ah ecco, quindi il punto la mancata riservatezza.
Ovviamente tirano in ballo anche il Pride, dato che la diffamazione deve essere orientata all'istigazione alla discriminazione o Cascioli la riterrebbe sprecata. E naturalmente non spiega che c'entrebbe il poliamore o quando mai lei l'avrebbe "inneggiando" come giura Cascioli, ma forse era solo una frase buttata lì per sostenere che chi non ha due o tre moglie come i leader di destra sarebbe infedele.