I lattori de Il giornale invocano leggi che vietino ai gay di poter usare bagni pubblici

Un intero territorio è stato devastato dall' alluvione e la destra si batte per punire i bambini che hanno osato nascere da donne canadesi che non hanno genitori del sesso che dicono loro. Il Giornale avrebbe potuto scrivere questo, ma ha preferito usare gli alluvionati per ribadire che a loro non gliene frega nulla di chi non può usufruire dei servizi igienici come fanno loro:

Se era difficile attendersi qualcosa di buono da un giornale di propaganda populista che ha come vicedirettore un tale che insulta le donne trans picchiate selvaggiamente dalla polizia, è mostrando tutta la loro scorrettezza che dimenticano di dire che quella era una votazione programmata molto prima dell'alluvione.

Sarà che i redattori de Il Giornale sarebbero probabilmente pronti a leccare escrementi dal deretano della Meloni pur di dimostrare la loro fedeltà al suo partito, ma la loro insistenza nell'incitare odio e discriminazione pare chiara dimostrazione di come l'omofobia sia ormai un cavallo di battaglia della destra populista. Infatti lascia basiti il consueto odio che i loro articoli cercano di fomentare, tra cui alcuni estremisti che vogliono che la meloni vieti ai gay il diritto di poter usare i bagni:

Se è surreale che la destra ritenga miracoloso il fatto che alcune persone riescano ad occuparsi di più di un singolo tema alla volta, del tutto falso p che che la sinistra si starebbe "battendo" per la civiltà: Infatti per approvare la norma sono bastati 5 minuti. Non come la Meloni che ancora non è riuscita a nominare un commissario per l'emergenza.
A scanso di equivoci, precisiamo anche che quelli in apertura sono vespasiani pubblici, non i redattori de Il Giornale.

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