Il Cai non costruirà nuovi crocefissi sulle vette, le destre se la prendono con i gay


L'elettore di destra pare caratterizzato da una innata incapacità a comprendere semplici notizie. davanti alle proteste della signora Santanché davanti alla decisione del Cai di non ritiene necessatio costruire nuovi crocefissi sulle vette dei monti, loro si inventano che qualcuno vorrebbe toglierli. E dato che loro ritengono che si dovrebbero imporre crocefissi come atto di sopraffazione su chi non piace a Salvini da quando il padano non va più per moschee (e manco più crede nella Padania), la signora Giulia scrive:



Se la signora Giulia può mettere rutti i crocefissi che vuole, almeno sintanto non voglia partecipare alle manifestazioni della Meloni contro la costruzione di moschee dato che in quel caso calpesterebbe il principio costituzionale sulla libertà religiosa, davvero non si comprende perché senta la necessità di insultare ingiustificatamente i partecipanti ai Pride davanti a tematiche che nulla hanno a che fare con i gay.
Eppure pare che al signora Giulia sia così ossessionata dalla su omofobia da ritenere che Gesù vada opposto ai gay, urlando che lei non vedrebbe simboli cristiani ai Pride. Peccato che quando quei simboli appaiono, siano persone come la signora Giulia ad urlare che loro si sentono offesi perché qualcuno osa dire che Gesù promuoverebbe amore e non odio.

Ormai partita in quinta a insultare i gay, la signora inizia a dire che sulle montagne metteranno bandiere lgbt. E subito arriva chi dice che loro bruceranno ciò che non è una loro imposizione:



E così, non solo la signora non ha capito che nessuno vuole togliere nulla, ma urla che lei vuole vandalizzare ciò che non è rappresentazione della Santanché.
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