La destra populista che tenta di "giustificare" gli abusi e le torture dei poliziotti di Verona
Dopo aver cercato di difendere gli agenti della polizia locale che hanno brutalmente picchiato una donna a Milano, i giornali filo-governativi di estrema destra tentano ora di "giustificare" gli agenti di polizia veronesi indagati per tortura.
Gli agenti sono accusati di tortura e abusi su persone sottoposte a fermo nella Questura di Verona. Par falsificassero anche gli atti relativi alle operazioni di polizia per occultare le loro violenze. ma il quotidiano dove lavora Nicola Porro ha una sua curiosa teoria:
Sarà che loro parlano ai complottisti ai no-vax, ma pare abbastanza normale che faccia meno notizia un delinquente che aggredisce un poliziotto di un poliziotto che aggredisce ingiustificatamente un indagato. Perché se i delinquenti non delinquessero, non sarebbero delinquenti. Ma se i poliziotti delinquono, come può Giubilei sostenere che non andrebbero ritenuti delinquenti.
Non pare difficile capire che un gatto che graffia un uomo non faccia notizia, ma un uomo che graffia un gatto finirebbe sui quotidiani. E non certamente perché esiste un complotto delle gattare.