La Russa vuole cani e gatti in Senato per accintentare la Biancofiore

Michela Biancofiore, senatrice di Fratelli d'Italia, ha dichiarato che se le venisse permesso di andare al lavoro con la sua carlina, lei non sarebbe "costretta ad assentarsi ogni giorno o quasi dalle 13 alle 17 per accudirla". Il tutto, ovviamente, senza che l'assenza le sia decurtata dallo stipendio. E il presidente meloniano del Senato, Ignazio La Russa, dichiara di comprenderla e di volersi impegnare per garantire che i membri della casta possano presentarsi in Senato in compagnia di cani e gatti:

Intanto milioni di italiani vivono in stato di povertà, con genitori che non possono assentarsi dal lavoro neppure per accudire i propri figli.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
La Russa cerca di strumentalizzare lo sport, insultando la Cirinnà ed incitando in Senato la Carini
Gli ipocriti messaggi di Fontana, Meloni e La Russa per la Giornata contro l'Omofobia
Acca Larentia, la Lega minaccia chi contesta la presenza di Rampelli
Ignazio La Russa ha affermato che la nostra Costituzione "è tanto cara ai sovietici del Pcus"
È accusato di stupro, ma la polizia non potrà sequestrare il telefono perché la sim è intestata a La Russa
Villa La Russa-Santanchè, un milione di plusvalenza in 58 minuti