L'odio degli evangelici per le famiglie lgbt

Il signor Francesco parrebbe un amico personale del pastore omofobo Luigi Carollo, dato che in alcune fotografie viene ritratto mentre mangia con l'evangelico e con i suoi figli. Avvezzo a insultare e offendere con frasi che parrebbero configurare un reato di diffamazione, è solito insultarci con commenti come questo ogni volta che l'evangelico ci aizza contro i suoi:

Insomma, è uno preferisce gli offese e insulti alle argomentazioni. E se dovremmo perdere tempo a mettere insieme le centinaia di insulti e offese che ha rivolto contro Gayburg per tracciare un suo profilo, più interassante è ottenga come ottenga il plauso di un altro pastore evangelico (questa volta siciliano) scrivendo frasette populiste contro le famiglie gay:

Premesso che andrebbe appurato se il suo dirsi "cristiano" non affiguri un'offesa al sentimento religioso o una bestemmia, il signor Francesco ci mostra come quella gente ami nominare il nome di Dio invano come mezzo di incitamento alla discriminazione. Citato la truffa del "genitore 1 e 2", ossia una definizione creta dalla propaganda di destra e mai esista nei documenti, sostiene che il mistificare la parola di Dio dovrebbe incitare all'odio chi odia il prossimo suo.
E se in passato la Bibbia venne abusata per giustificare schiavitù, apartheid e innumerevoli altri crimini, oggi gli evangelici cercando si stuprare il nome di Dio per inneggiare ad una Giorgia Meloni che vuole vietare l'omogenitorialità per legge attraverso il pretesto della GpA (nulla il più di una scusa, come quei rave party con lui cui la loro nera signora ha limitato la libertà di manifestazione dei cittadini).

Forse il cristiani (e sedicenti tali) andrebbe ricordato che Gesù invitava ad anare il prossimo, n0n ad odiarlo. E chissà se ai bambini nati mediante stupro dirà che il padte va omorato o se cita a caso la Bibbia solo contro i gay.

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