Ma Porro pensa di essere divertente?

Pare lecito ipotizzare che Nicola Porro possa ritenere che i suoi lettori siano fondamentalmente dei decelebrati, altrimenti non si capirebbe perché mai continuerebbe a propinargli quegli insulti all'intelligenza umana che sono gli scritti del suo Max Del Papa.

Dato che loro negano i cambiamenti climatici, negano che la Co2 non sia salutare e amano insultare, scrivono:

Cosa ci sia da ridere lo sanno solo loro. Ma l'articolo (se così lo si può chiamare) pare anche peggio:

Arrivato alla verde età di 50 anni, suonati, il compagno Nicola Fratoianni, verde dentro, rosso fuori, ha fatto finalmente qualcosa di utile per il popolo italiano: lo ha divertito. No, scusate, bisogna essere più precisi: lo ha fatto scompisciare. Egli si recava, infatti, a Campobasso per una delle sue leggendarie campagne elettorali, quando la sua macchina ha preso fuoco. No, ma si è salvato eh. È sceso, prima. Esclamando: cane delle berve ‘ome brucia!
Dio c'è. Siccome c'è, noi ci scompisciamo all'idea della CO2 scatenata dal bolide comunista, un'Alfa rossofuoco. Il Frato ha varcato la boa del mezzosecolo ma è sempre lo stesso fregnacciaro della gioventù barricadera pisana: parla, parla di transizione verde, di ambiente, di salvare il pianeta, e poi gira con un affare a benzina o suoi derivati, uno di quei dannatissimi carrozzoni che bruciano fossili: tsk, tsk, non si fa.

Se in mezzo a tutte quelle offese gratuite pare difficile comprendere il senso delle frasi, il porroso scribacchino di Porro pare incapace di comprendere che promuovere l'ecologia non significa dover usare le liane come mezzo di trasporto. Ma per loro è importante deridere, così il decelebrato penserà abbia ragione zporro a dire che bisogna inwuinare anche quando se ne può fare a meno.

In quella sua abitudine a parlare per insulti, Del Papa riorende:

S’io fossi foco arderei lo monno con dentro i comunisti farfarelli. S’io fossi un attivista climatico, andrei a cercare il Frato. S’io fossi Greta, lo maledirei. S’io fossi un elettore, non lo voterei. E difatti. Anche perché, e siamo sempre più convinti che Dio c’è, alla stessa convention sciamavano anche la cromatica amica di Lula e di Baglioni, e il politico in batteria Conte, grillino per tutte le 4 stagioni, le capricciose, le pizza & fichi: è andato a scentrare in autostrada, senza conseguenze fortunatamente per lui e per il paese tutto. Con statisti di questo calibro, chi ha bisogno di conducenti? Siamo rimasti in tre, una bella, un bullo e un basso, sulla via per Campobasso, siamo qui.

Chissà se pensa di essere divertente. E chissà perché psre convinto che insultare le ragazzine ecciti i suoi lettori, magari mentre ostenta tutta la sua blasfemia nel tirare in mezzo Dio per la sua becera attività da diffamatore seriale.


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