Mauro Mazza insulta i partecipanti ai Pride: «Rassegna di volgarità e blasfemie, lo facciano con l’Islam»


Mentre il senatore Lucio Malan di Fratelli d'Italia accosta i gay alla pedofilia diffondendo fotomontaggi diffamatori e Jacopo Coghe sta coordinando una martellante campagna d'odio contro le minoranze, l'ex direttore di Rai 1, Mauro Mazza, si è presentato negli studi di Di Martedì per affermare che «il Gay Pride è diventata una rassegna di volgarità e blasfemie che offende la fede di milioni di italiani ed europei. Provino a farlo con l’Islam e con Maometto, poi vediamo come finisce».
Com'è noto, la destra punta molto sull'odio verso gli islamici e dunque ama sostenere che, se i gay italiani vengono discriminati da italiani che brandiscono la Bibbia contro di loro, dovrebbero prendersela con chi non piace a Salvini perché loro li ammazzerebbero. Implicito è anche il loro sostenere che il gay italiano dovrebbe accontentassi di non essere impiccato come in Iran, rinunciando ai diritti che loro reputano vadano riservati ai solo eterosessuali, ossia a quei nuovi "ariani" con cui la propaganda populista ha sostituito i privilegiati della propaganda nazifascista.
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