Nicola Porro augura rapine e furti a chi non vota Salvini
Nicola Porro si dice molto arrabbiato con la Cassazione, urlando che lui trova ingiusto che non si possa manco ammazzare un uomo in assenza di legittima difesa. Il suo protetto è Massimo Zen, una guardia giurata che nel 2017 sparò ad un ladro in fuga, uccidendolo.
Se è noto che la destra salviniana ami sostenere che debba essere ritenuto legittimo uccidere qualcuno sparandogli alle spalle, surreale è come l'ira di Porro si trasformi in alcuni anatemi. Il vicedirettore de Il Giornale se la prende con la sinistra e augura a tutti loro di essere rapinati:
Pazzesco è come alcuni die suoi proseliti gli diano ragione, dicendo che loro vogliono impunità per chi uccide un essere umano. Dovessimo fare come posso, dovremmo augurare ad ogni suo lettore di vedere qualcuno che fredda le loro madri o i loro figli sparandogli alle spalle. Ma sinceramente preferiremmo non abbassarci al suo livello e limitarci a trovare imbarazzante ciò che il populista sbraita sul suo sito di propaganda.