Nicola Porro incarica Del Papa di sfottere i 33 bambini che la Meloni renderà orfani di madre

Con buona pace per Nicola Porro e per la sua vergognosa abitudine a mistificare le notizie, nessuno ha mai sostenuto che "il sangue è fascista" come lui giura. Ma forse vuole solo mostrare a re Giorgia che lui saprebbe servila fedelmente, mostrandosi capace di mentire senza alcun ritegno. fatto sta che è per irridere i 33 bambini che la destra viole rendere orfani di madre che scrive:

Il link rimanda al uno dei soliti polpettoni di Max Del Papa, kilt qual non si risparmia dalle sue soliti irrisioni e dai suoi soliti insulti gratuiti nello scrivere:

Chiara Valerio, Chiara Valerio, ma chi è ‘sta Chiara Valerio, eppure l’ho già sentita Chiara Valerio, ah ma ecco che ho capito, è una dell’amichettismo depressivo de sinistra, giro Murgia – Saviano – Tomaso – Concita, quella roba lì, ma sentila, sentila, su Repubblica, sentila ChiaraValerio anvedi come gronda ChiaraValerio: “Non mi viene in mente niente di più fascista del sangue. Il sangue che stabilisce parentele, gerarchie, eredità, tradizioni. Il sangue che consente di mantenere i privilegi. Il privilegio che è l’opposto e il contrario del diritto. Il fascismo, ancora prima di una ideologia, di una memoria, dell’apologia di un reato, è una pratica”.

Forse anche un idiota capirebbe che il sangue non è fasciata, ma è fascista chi attribuisce al sangue (intenso come legame di parentela) un valore che dovrebbe determinare determinati privilegi. Infatti sono i vari Porro a veicolare l'idea che il loro sangue valga di più di quello dei migranti che muoiono nel Mediterraneo. Ed è il loro Jacopo Coghe a dire che una madre non sarebbe madre se il suo sangue non scorre nelle vene del figlio.

Del Papa può sfottere e irridere chiunque esprima idea al posto di campare sulla diffamazione come fa lui, ma in realtà si dequalifica da solo. E subito Del Papa sfotte i 33 bambini che il Governo Meloni renderà orfano di madre su richiesta di Jacopo Coghe:

Ah ChiaraValerio, ma che stai a dì. Il solito trucchetto de sinistra, saccheggiare il mercatino dell’usato confidando che gli adepti non lo conoscano, ma questo è solo il riciclo dei vecchi deliri del razzismo belga o romeno, da Léon Degrelle a Codreanu, e tirarlo fuori anche solo in chiave polemica, o patetica, non migliora le cose: delirio resta anche in negativo e difatti ChiaraValerio deve appendersi a una serie di sillogismi scentrati, che vedono solo lei e l’amichettismo fanatico: il fascismo è una pratica, è basato sul sangue “e quindi” “la cancellazione da parte della procura di Padova di tutti e 33 gli atti di nascita di bambini nati in coppie omogenitoriali e registrati, dal 2017 a oggi, da Sergio Giordani, sindaco, va nella direzione di riconoscere solo il sangue”.
Non c’è nessuna logica e nessuna verità: il sindaco ha rifiutato di prendere per acquisita una pratica sorta per vacatio legis. E il sangue, primo non c’entra: secondo, anche ad infilarcelo a forza, di “fascista” non ha un emerito ciufolo: mamma gatta allatta anche i cuccioli di tigre, l’istinto materno prevale, ma se sente come suoi i cuccioli che ha partorito non è un costrutto fascista, è la natura. Sulla quale si è sviluppata la storia umana. E l’una cosa non esclude l’altra.

Insomma, Del Papa pare divertito al pensiero del più atroce ed efferato atto contro la famiglia mai avvenuto dopo il fascismo e dunque corre sul sito di Porro a sfotterli. E subito sfotte quelle mamme a cui loro vogliono togliere i figli:

Sono più le lagne delle “mamme omogenitoriali” che agitano fantasmi repressivi, senonché o la legge c’è, o almeno ce n’è una che può consentire l’analogia legis: dire che della legge ce ne fottiamo perché noi siamo la sinistra, moralista e legalitaria, è solo puntare i piedi e scapricciare. Ovvero il curioso concetto di legalità che alberga a sinistra: la legge si applica solo quando esiste e ci fa comodo, se no fanculo. Per una volta che la magistratura rispetta la legge che c’è e non la crea sconfinando, la sinistra manettara e formalista si rotola in terra come dervisci. Poi diventa chiaro come mai questi continuino ad adorare i Cospito, i passamontagna e le sanguinose, carissime, terroristiche Brigate Rosse: il concetto è lo stesso.

Ci spiace per il signor Del Papa, ma è tutto da vedere che privare dei minori dai loro diritti perché la meloni odia le loro mamme sia un atto di legalità e non un atto di puro fascismo. E per chiarier che lui non ha capito neppure di cosa parla, tira in ballo la GpA davanti a due mamme:

Sragionare come la nostra mestissima ChiaraValerio vuol dire prendere un solo aspetto, quello patetico, e trascurare tutto il contesto; si punta alla legittimazione dell’utero in leasing, che è una aberrazione da raggiungere per fatto compiuto e per via burocratica. Ma se l’utero postal market in Italia è proibito e anche in America, che ne è la patria mercantile, comincia a suscitare sospetti e ripensamenti, è perché, evidentemente, la pratica si conferma ogni giorno che passa per innaturale, ingiusta, incivile. E non basta buttarla sul vittimismo delle coppie omogenitoriali divorate, dei figli omoproletari, nel senso di prole, discriminati e traumatizzati: di che cianciate, compagni?

Davvero Del papa non ha capito che due donne non hanno bisogno di "affittare" alcun utero? Davvero non sa che una donna l'utero ce l'ha di proprietà? E davvero pensa che inventarsi termini patetico con cui definire la GpA possa eccitare lettori idioti?

A quel punto, Del Papa tira un ballo un cadavere a caso, senza spiegare cosa mai dovrebbe c'entrare una vittima di stuprò con l'irrisione di quelle mamme che lui vuole cancellare per decreto., privando da ogni tutela i loro figli:

E non vedere tutto questo porta a non vedere la 27enne polacca Anastasia Rubinska, scomparsa sull’isola greca di Kos e ritrovata cadavere, strangolata dopo uno stupro di gruppo che ha portato all’arresto di uno del Bangladesh già pronto, vedi caso, a fuggire in Italia. Toc toc: qualcuno ha la dignità umana di fermarsi a soffrire, immedesimandosi nel calvario di una ragazza violentata da un’orda di selvaggi e infine ammazzata?

Dato che siamo sul sito di Porro, non è chiaro se Del papa li definisca "selvaggi" perché stupratori o semplocemente perché stranieri e dunque oggetto della sua propaganda razziata. Ma forse neppure uno psichiatra potrebbe capire quale dovrebbe essere il nesso con i bambini che lui prende in giro.

Verrebbe da chiedersi quale persona sana di mente dovrebbe leggere le frasi senza senso di Del Papa, peraltro prive di qualsivoglia conclusione. Ma dobbiamo sempre ricordarci che Porro si rivolge a persone come questa:

Secondo voi, chi si rivolge a tali esemplari ha bisogno di dire cose sensate o gli basta dire parolacce e cercare di sfamare famare la brama di odio di perone che paiono vantarsi nell'ostentare il loro razzismo e la loro omofobia? Certo, c'è chi proverebbe vergogna. Ma Porro non sembrerebbe tra quelli.


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