Pillon contestato al festival di Chiavari
L'ex senatore leghista Simone Pillon è stato accolto da fischi e bandiere arcobaleno in occasione del suo contestato comizio anti-gay organizzato al Festival della Parola di Chiavari. Ma oltre a contestazioni e fischi, l'ex senatore leghista ha spinto numerosi invitati a disdire la loro partecipazione ritenendo inopportuno presentarsi ad un festival che avrebbe propinato la sua propaganda.
A Pillon vengono contestate le sue posizione contro coppie coppie di fatto, diritti civili e libertà della donna, nonché alle sue crociate per chiedere una abolizione del diritto all'esistenza delle persone transessuali. A sostenerlo c'era solo un esiguo gruppo di aderenti alla Lega Nord del Tigullio.
Anche se pare assurdo, Pillon era stato invitato a «parlare di diritti lgbt» in totale assenza di esponenti dell'altra parte, veicolando l'idea che i diritti delle minoranze dovrebbero essere ritenuto un qualcosa sui cui dibattere e che debbano essere chiesti col cappello in mano a chi già ne gode.
Ripetendo sempre gli stessi slogan, il leghista ha iniziato a dire che «i bambini hanno diritto di crescere con la mamma e il papà perché hanno ruoli e funzioni diverse. Così come esiste il maschile e il femminile e questo è un fatto». E se il fatto che lo dica Putin non rende «un fatto» le sue personali opinioni, è facendo propaganda elettorale che Pillon ha ritenuto di dover dire ch elui esige che i figli siano riservati unicamente agli eterosessuali: «Come fai a fare un figlio con il tuo compagno? In natura non puoi. L’utero in affitto? è un reato e noi lo combatteremo».
In realtà anche il suo Gandolfini non può avere figli in natura, ma non ci risulta che Pillon abbia coonestate le costose adozioni a cui il fondamentalista è ricorso per sopperire all'infecondità della sua unione matrimoniale.
Contro le persone transessuali, il leghista ha poi affermato: «La disforia di genere è una malattia e viene curata somministrando gli ormoni per la castrazione… fate quello che volete ma tenete giù le mani dai bambini». Peccato che nessuno voglia mettere le mani sui bambini, eccezion fatta per certe organizzazioni che lo sostengono, e che le teorie da lui proclamate siano state ampliamente smentite dalla scienza.
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