Pillon torna ad inveire contro le atlete trans


All'interno del suo quotidiano messaggio di istigazione alla discriminazione, l'ex senatore leghista Simone Pillon si affanna nel tentare di sostenere che tutte quelle donne che lui vorrebbe privare da ogni diritto di scelta dovrebbero aiutarlo a discriminare le donne trans. Sostiene che lui abbia deciso, ovviamente sulla base del suo personale pregiudizio, che le donne trans sarebbero avvantaggiate nello sport e che vadano ritenuti uomini come sostiene il suo amato Putin,
Ne conclude che le donne trans andrebbero discriminate, al pari di come lui vorrebbe discriminare gli studenti trans in un evidente affanno nel cercare di danneggiare le persone tran in ogni ambito della vita civile:



Sinceramente le atlete perdenti potranno essere deluse quanto vogliono, dato che se hanno perso non è colpa di chi ha vinto. D'altronde Pillon non le redarguisce quando esultano perché hanno battuto un'atleta trans. Oppure lui vuole tornare ai tempi in cui le atlete bianche accusavano le atlete di colore di vincere per via della loro etnia?

Vedere un ex senatore che trascorre il suo tempo a molestare tutte le donne a cui lui vorrebbe negare il diritto all'esistenza non pare uno bello spettacolo. E sinceramente appare discutibile anche il suo accanirsi contro una campionessa 46enne affetta malattia di Stargardt.
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