Pillon va in radio a scimmiottare Matt Wals (e se ne vanta pure)
Sarebbe interessante capire quale sia la definizione di "donna" proposta dalla Lega. Considerando come Salvini la rappresentasse con bambole gonfiabili esibite ai suoi comizi mentre prometteva ai leghisti che lui avrebbe reso affittabili le donne con la riapertura delle case chiuse, c'è da temere che loro la ritengano un oggetto sessuale.
Eppure Pillon dice di aver vinto perché è andato in radio a scimmiottare Matt Wals, proponendo le stupide domande su cui l'estremista statunitense ha basato un video di propaganda transfobia atto a sostenere che sarebbe donna colei che ha bisogno di un uomo per aprire un barattolo di sottaceti:
Pare davvero svilente per Pillon stesso il populismo di bassa lega su cui l'avvocato leghista basa le sue invettive. Forse arrabbiato perché Maiorino non si è prestato ai suoi giochetti ispirati alla destra evangelica statunitense, si inventa frasi mai dette per sostenere che il punto di partenza dovrebbe essere quello di ritenere che abbia ragione lui a pretendere che le donne trans siano discriminate perché lui non accetta la loro esistenza.
E dato che Pillon crede che dipingere la destra come un covo di omofobi intolleranti porterebbe voti, attacca il Pd in quella sua ossessione ne ritenere che tutto vada messo a frutto insultare e diffamare gli avversari. Ed ovviamente sostiene che gli italiani siano un popolo di omofobi, desiderosi di diventare una colonia ungherese che imporrà discriminazioni e calpesterà i diritti umani delle minoranze.
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