Porro va all'attacco del Presidente Mattarella
Nicola Porro spiega che lui avrebbe stabilito che la tutela della salute di chi non era no-vax avrebbe calpestato il suo presunto diritto all'irresponsabilità. Ed è partendo da quella tesi altamente ideologica che attacca il Presidente Mattarella:
Tutto contento perché la sua Meloni vuole imporre per legge di quale sesso debbano essere i genitori dei figli altrui, perché considera "pizzo di stato" le tasse e perché in Europa difende la violazione dei diritti umani di Orban, dice che Mattarella non avrebbe difeso la libertà dei cittadini davanti al lecito e doveroso uso del greenpass.
Insomma, il tizio che fa "toc toc" pare voler strizzare l'occhio ai negazionisti, insultando il Presidente e giurando che la Meloni avrebbe sicuramente aiutato i gruppi neonazisti ad uccidere tanti italiani innocenti.
In maniera del tutto populistica, Porro scrive:
E la libertà durante il Covid?
Nel corso dei tre anni di Covid-19, infatti, i non vaccinati (ma anche coloro che, per esempio, non avessero seguito le altre dosi del ciclo vaccinale) sono stati letteralmente emarginati dal mondo sociale, lavorativo, economico. E questo a colpi di sanzioni, multe, divieti e green pass. Anzi, quei principi citati oggi dal Capo di Stato sono stati preclusi anche per coloro vaccinati, i quali per lunghi mesi hanno dovuto sopportare eterni coprifuoco (prima alle 22 e poi allungato fino alle 23), l'impossibilità di spostarsi da regione a regione oppure addirittura da comune a comune, e via andare. Il tutto, nonostante fossero già triplamente vaccinati e sani.
Peccato che uccidere, infettare e contagiare non siano libertà. Sostenere che "libertà" sia fare tutto ciò che si vuole, anche a danno della comunità, significa non conoscere il senso delle parole. E sinceramente 'sta lagna de greeass sta diventando davvero noiosa.
Eppure pare evidente che Porro voglia incitare odio contro il presidente, così da aprire la strada ad una Giorgia Meloni che pare volersi auto-proclanare reggente suprema del globo terracqueo.