Roma Pride. Gli elettori della Meloni invocano lo sterminio dei gay


Gli elettori di Giorgia Meloni si dicono eccitati da una Regione Lazio che calpesta i valori della Costituzione su richiesta delle lobby forzanoviste vicine a Putin. Tutti felici perché gli uomini della loro"signor presidente" rifiutano patrocini a chiunque esprima idee non conformi al volere della loro leadee, è in calce ad un articolo dell'organo di stampa di Fratelli d'Italia che troviamo violenti che accusano i gay di essere pedofili, pederasti e pervertiti, prima di invocare leggi che vietino la loro esistenza. Un tale chiede alla sua Meloni di ucciderli come nei campi di sterminio nazisti, suggerendole di bruciarli vivi:























Da notare è come dicano che loro odierebbero e proporrebbero stermini di massa perché "cristiani" che votano la "mamma cristiana" che fa figli al di fuori del matrimonio. Ma è chiaro che questi di "cristiano" non abbiano proprio nulla. Ripetono slogan presi da Provita onlus, incapaci di capire la differenza tra orientamento sessuale e identità di genere, intenzionati solo a odiare e insultare.
Ma è questo schifo l'Italia che la signora Meloni vuole per sua figlia?
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