Secondo Pillon, i figli dei gay sarebbero "scemenze ideologiche"


I figli dei gay sarebbero "scemenze ideologiche". È quanto sostiene l'ex senatore leghista Simone Pillon, ossia un rappresentante di un partito che prometteva di voler legalizzazione la prostituzioni in modo da soddisfare un elettorato che affittava donne e voleva sfruttarle per il proprio piacere sessuale.
Sostenendo che Giorgia meloni la penserebbe come lui, Pillon elogia la leader di Fratelli d'Italia perché vuole toglie i figli a chi li sta crescendo per chiederli a chi non ha alcuna intenzione di averne. E se certamente bisognerebbero porpore politiche al posto di urlare che le donne dovrebbero fare figli mentre ci risulta che sia la Meloni che Pillon si siano fermati al primo figlio nonostante abbiano disponibilità economiche che la maggior parte degli italiani si sogna, scrive:



Nel messaggio citato da Pillon, la meloni non propone alcuna politica ma sostiene che le donne potranno essere convinte a produrre più figli attraverso la propaganda: «I figli, i bambini, sono vita e speranza, come i semi da piantare per far crescere una foresta -dichiara- Per decenni la cultura dominante ci ha detto esattamente il contrario. Ora è arrivato il momento di spezzare questa narrazione e invertire la tendenza, promuovendo la bellezza della genitorialità e costruendo un immaginario per la vita».
Naturalmente non dice che intende «la bellezza della genitorialità» mentre promette di punire col carcere quei genitori che non rispecchiano i distinguo stabiliti dalle organizzazioni forzanoviste che la sostengono.
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