Silvana De Mari è stata finalmente radiata dall’Ordine dei Medici
Meglio tardi che mai. La fondamentalista Silvana De Mari, divenuta editorialista di Belpietro dopo la sua prima condanna penale per diffamazione contro i gay, è stata radiata dall'Ordine dei Medici di Torino.
L'Ordine l'aveva già sospesa nel 2021 a seguito del suo rifiuto a vaccinarsi contro il Coronavirusin quanto fervente no-vac che incitava i complottisti con anti-scientifiche “teorie” sui vaccini.
Negli ultimi tempi ha pubblicizzato una fantomatica “ricetta disintossicante” che sarebbe dovuta servire ad eliminare il vaccino, ha accusato Bill Gates di aver “previsto” il vaiolo delle scimmie e ha parlato di “stupro farmacologico” riguardo alla pandemia.
Usando il giornale di Belpietro, la signora De Mari ha attaccato l'Ordine, arrivando a pubblicare una lista di proscrizione dei componenti della commissione: «Il presidente è il dottor Guido Giustetto, consigliera segretaria la dottoressa Rosella Zerbi, i consiglieri sono il dottor Domenico Bertero, il dottor Riccardo Falcetta, il dottor Riccardo Faletti, il dottor Gilberto Fiore, la dottoressa Ivana Garione, il dottor Aldo Mazzone, il dottor Fernando Muià , la dottoressa Angelica Salvadori , il dottor Emanuele Straminioni, il dottor Roberto Venesia».
Poi sostiene di essere stata radiata per aver suggerito un non comprovato uso della lattoferrina (che non è una “scoperta italiana” come dice lei) e le vitamine per Covid-19. Ha raccontato ai lettori di Belpietro che i vaccini provochino più miocarditi, anche se non è una cosa provata. Poi ha consludo: «Come ho già detto sono estremamente fiera di questa radiazione. Ho l’onore di appartenere a una famiglia che ha tenuto testa ai Borbone, ai Savoia e ai nazifascisti. Il coraggio è molto più facile se te lo insegnano da bambina, se hai padre e nonni che non hanno mai ceduto».
Insomma, il solito vittimismo di una tizia che da anni cerca di fare propaganda negazionista a sostegno della sua ama ultra-destra attraverso teorie non scientifiche, attacchi alle minoranze e ignobili affermazioni anti-gay.