Emanuela ha vinto: sarà donna sui documenti anche senza subire la sterilizzazione


Dopo anni di perizie e colloqui, Emanuela è riuscita ad ottenere la piena applicazione della legge 164 del 1982 sul cambio di sesso che, grazie alla sentenza n. 15138 del 2015, sancisce che il trattamento chirurgico non è indispensabile per rettificare l’attribuzione di sesso anagrafico. E così potrà cambiare identità di genere all'anagrafe senza un intervento chirurgico di sterilizzazione o una terapia ormonale.
Dopo vent'anni di battaglie, sofferenze e umiliazioni, la donna ha visto riconosciuti i suoi diritti dal tribunale di Trapani, il quale le ha riconosciuto il diritto di cambiare nome e identità di genere all'anagrafe. Si tratta del primo caso in Italia.
I giudici hanno stabilito l'ovvio, ossia che l’organo sessuale maschile non è di impedimento alla percezione di sé come donne.
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