Fratelli d'Italia ritira la mozione per chiedere un divieto alla "carriera alias" in Lombardia
Con buona pace per l'organizzazione forzanovista Provita Onlus e per le loro pretese, la farsa di Fratelli d'Italia in Regione Lombardia per imporre un divieto alla carriera alias nelle scuole è durata meno di uno sternuto. Non appena il partito di Giorgia Meloni si è reso conto che simili atti non portano consenso, la mozione di Giacomo Zamperini è stata ritirata alla vigilia del Consiglio regionale che avrebbe dovuto esaminare il testo.
Lo ha annunciato il capogruppo di FdI al Pirellone, Christian Garavaglia, il quale dichiara che «la mozione verrà ritirata e rinviata».
Intanto il consigliere regionale Giacomo Zamperini si era già presentato al cospetto di Jacopo Coghe per assicurare che lui avrebbe portato avanti le richieste discriminatorie pretese dall'organizzazione forzanovista:
La mozione avrebbe imposto agli insegnanti l'obbligo di rivolgersi al maschile alle studentesse trans. Ovviamente è idea di Coghe il ritenere che la mancata discriminazione costituirebbe un "pericolo", dato che la scienza ha appurato che la carriera alias ha enormi benefici sulla salute psicofisca degli studenti che vi accedono.
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