Il leghista che insulta Zaki: «Studente a scrocco, uno scempio la sua laurea in studi gender»


Dopo gli insulti e le offese gratuite vomitate dal leghista Venturi contro i partecipanti al Bologna Pride, è ora il leghista Marco Giori a sottolineare l'omofobia del partito di Salvini attraverso vergognosi insulti rivolti a Patrick Zaki.
Il leghista, che durante i mondiali di Calcio definì i tifosi del Marocco come “scimmie urlatrici”, si è divertito ad irridere la sua prigionia definendolo come un “egiziano che gli egiziani non vogliono”. Poi lo ha apstrofato come uno “studente a scrocco, uno scempio la sua laurea in studi gender” a feonte del suo 110 e lode alla leaurea magistrale Gemma in Women’s e Gender Studies. Da buon leghista, Fiori a dato di matto non appena ha sentito quella parola che il suo partito usa per promuovere omofobia.

Intanto anche oggi Pillon si inventa che se esistono eterosessuali che accedono a pagamento alla GpA, allora bisognerebbe prendersela con i gay che accedono alla GpA solidale in Canada:



Non a caso il suo amico Jacopo Coghe precisa che loro ce l'hanno solo con i figli dei gay, che dicono andrebbero privati dai loro diritti perché lui vorrebbe imporgli genitori del sesso che dice lui:



In realtà è Jacopo che a voler privare quei poveri bambini dai loro genitori, ma si sa che loro negano la realtà. E perché sia chiaro che a loro non gliene frega nulla della GpA ma solo di vietare le famiglie gay, scrivono pure:



Insomma, i solito slogan pensati per quegli elettori che i russi dicevano di aver selezionato per la loro spiccsta ignoranza.
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