Il leghista La Porta usa il cadavere di Andrea Purgatori per fomentare i no-vax


Il leghista Giorgio La Porta appare davvero surreale mentre tenta di usare il cadavere di Andrea Purgatori per fare squallida propaganda. E così, è attraverso i suoi canali social che il leghista pare voler paragonare quei no-vax che si inventavano fantasiose correzioni con i vaccini davanti a qualunque necrologio trovassero sui giornali con una precisa accusa di aver sbagliato diagnosi:



Se La Porta è un grado di leggere ciò che linka, dovrebbe capire che il suo paragone appare quantomeno assurdo oltre che decisamente inopportuno:



Sarà anche che La Porta trascorre le sue giornate a fomentare scontri sociali e a urlare che la sinistra farebbe schifo perché non crede si negazionisti, ai complottisti e agli amici di Putin. Ma che lo faccia usando dei morti non pare accettabile.
Esattamente, cosa non ha capito nell'accusa rivolta ai medici di aver sbagliato una diagnosi che riguardava un tumore? Che c'entrano le fantasie di quelli che si inventavano le correlazioni? E davvero non si rende conto che la responsabilità di una sanità sempre più disastrata è riconducibile ai loro continui tagli alla sanità?
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