Il leghista Pillon torna ad attaccare le famiglie gay: «Gay e lesbiche non sono vera famiglia»


Per chiarire l'ovvio, ossia che a loro non frega assolutamente nulla della GpA e che a loro serviva solo un patetico pretesto per vietare per legge il riconoscimento delle famiglie gay, è nel suo quotidiano messaggio di istigazione alla discriminazione che il leghista Simone Pillon cita una frase pronunciata dall'allora Papa Giovanni Paolo II nel 1994. Quindi è dovuto andare indietro di due Papi per trovare un qualcosa che lo aiutasse ad abusare della religione a fini di discriminazione a danno di quelle migliaia di cittadini che subiscono quotidianamente le molestie dell'ideologia leghista;



Quindi un pedofilo e una donna sono "famiglia", uno stupratore e la sua vittima sarebbero "famiglia", un uomo che picchia le le donne sarebbero "famiglia" e tutti loro meriterebbero di adottare figli più dei gay? L'ex senatore ne è proprio sicuro? Ed è vera famiglia chi lascia la moglie a casa per comprare quelle schiave sessuali che Salvini e il senatore Lucio Malan promettevano di fornire loro attraverso la legalizzazione della prostituzione e lo sdoganamento della schiava sessuale in affitto?
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