Ora il ministro meloniano allo sport se la prende pure con i Pride
Contestato per aver sostenuto che l'orientamento sessuale sarebbe "una scelta", il ministro meloniano allo sport fa pure la vittima. Come prassi di una certa destra, Abbondi pare voler sostenere che lui, in qualità di maschio bianco ed eterosessuale di estrema destra, abbia il diritto di denigrare interi gruppi sociali. E senza spiegare cosa dovrebbe c'entrare il Pride con le sue parole contro Jankto, dichiara: «Sui Pride mi auguro di poter esprimere un sentimento nei confronti di certi eccessi estetici».
Peccato che Abbondi non si sia mai espresso sugli eccessi estetici di certi tifosi eterosessuali, così come l'ostentazione del suo pregiudizio non spiega perché un ministro inciti omofobia sostenendo che le caratteristiche naturali delle persone sarebbero "scelte".