Il Senato ripristina il vitalizio a 851 ex senatori e 444 vedove
La Meloni non vuole il salario minimo, ha abolito il reddito di cittadinanza, ha tolto i bonus edilizi e fa molto poco per aiutare le imprese che devono subire rincari mai visti. Però ha deciso di ripristinare i vitalizi per quei pochi politici che non ne beneficiavano.
Il Senato ha deciso che quei benefici varranno anche per chi ha svolto meno di una legislatura, ripristinando i maxi assegni per 851 ex senatori e 444 familiari di senatori deceduti.
L’importo torna inoltre ad agganciarsi allo stipendio e non ai contributi versati, come avviene per tutti i lavoratori.
Quindi non solo dovremo versare un vitalizio al leghista Simone Pillon come ricompensa per aver trascorso una legislatura a parlare di quello che lui fa nel suo letto e per diffondere la truffa "gender", ma probabilmente torneremo a dare soldi pubblici anche ad un un Adinolfi che presumibilmente potrà tornare a contare sui 4.500 euro mensili mensili che versati nelle sue tasche dai contribuenti .