La Camera approva l'obbrobrio di Fratelli d'Italia che renderebbe "reto universale" la GpA
L'elettore di Giorgia Meloni potrà commettere atti di tortura all'estero nella certezza che quei reati non saranno perseguiti in Italia. Chi ha figli verrà arrestato. È quanto sancisce il ddl Verchi, che rende "reato universale" la GpA come chiedevano le lobby forzanoviste.
Con 106 favorevoli, 109 contrari e 4 astenuti, la Camera ha approvato la norma, di fatto sancendo che i figli debbano essere ritenuti un privilegio riservato ai soli eterosessuali, gli unici ad avere accesso all'adozione e a poter confidare sulla probabile trascrizione degli di nascita di figli concepiti mediante GpA.
Tutte le opposizioni si sono dette contrarie ad quello che Xan definisce come un «obbrobrio giuridico», spiegando che «oggi si approva un provvedimento che vuole rendere la GPA reato universale quando è già reato. C’è un disegno preciso che non nasce solo oggi ma che fa parte di un attacco sistematico alle famiglie arcobaleno e ai loro figli attraverso diversi provvedimenti. Questo è il disegno politico della destra. Discriminare una parte dei cittadini non fa parte di una democrazia».
La norma che avvicinerà l'Italia a Ungheria, Polonia e Russia passa ora al Senato. Festeggiano le lobby forzanoviste, spiegando che ora vogliono un divieto agli studenti trans e leggi che impongano la loro discriminazione delle scuole.
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