Pillon sostiene siano «in vigore leggi che limitano la durata della vita umana»
L'ex senatore leghista Simone Pillon ha ripetutamente e ferocemente attaccato la famiglia. Si è battuto perché ai figli gay fosse negata ogni tutela contro i reati dettati d'odio e si è speso perché il governo eliminasse per decreto i genitori delle famiglia arcobaleno. La sua teoria è semplice: lui vuole imporre figli a chi non li vuole e sottrarli ha chi li ha fatti nascere.
Oggi urla che lui avrebbe «già sperimentato leggi che discriminano in base a razza, censo, sesso», senza chiarire se sia quello il motivo per cui lui vorrebbe leggi che discriminano i cittadini in base a orientamento sessuale, genere e identità di genere. Poi inizia a dire che lui crede esistano «alcuni Paesi "evoluti" dove la famiglia è ormai un ricordo» in cui sarebbero «in vigore leggi che vietano l'accesso al proprio conto corrente o che limitano la durata della vita umana».
Chissà dove lo ha visto. Forse parla delle limitazioni del governo Meloni alla mancetta del cognato della Meloni? Oppure parla delle leggi leghiste che limitano l'accesso ad un futuro migliore per i figli dei migranti? Chissà... fatto sta che il leghista scrive:
La sua propaganda si basa sul ripetere insistentemente la propaganda delle lobby integraliste, scrivendo a proprio nome quello che Gianfranco Amato dichiarava quando andava per oratori insieme a Povia a diffondere l'isteria "gender".
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