È accusato di stupro, ma la polizia non potrà sequestrare il telefono perché la sim è intestata a La Russa


È accusato di stupro, ma la polizia non potrà potrà sequestrare il telefono di La Russa jr perché la SIM sarebbe intestata al padre, ossia al presidente del Senato.
Premesso che il telefono sarebbe probabilmente del tutto inutile dato che giorni di dibattito pubblico sulla possibilità di effettuare il sequestro avrebbero garantito a chiunque di poter cancellare in piena tranquillità qualunque elemento potesse risultare compromettente, assistiamo allo squallore di un imputato per un reato così grave che può beneficiare di agevolazioni e privilegi perché figlio di un alto esponente del governo Meloni.
Si fosse trattato del figlio di un migrante, non solo il telefono gli sarebbe stato tolto all'istante, ma probabilmente avremmo anche ritrovato l'intera cronologia dei massaggi pubblicati da Belpietro o da Libero, ossia da quei giornali che da giorni si offrono come difensori d'ufficio per Leonardo Apache.
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