Quindi Pillon ammette che non è vero che serve un papà maschio e di una mamma femmina?
Ma come? Non era lui quello che strillava che i bambini hanno bisogno di un papà maschio e di una mamma femmina per poter crescere? Quindi perché oggi elogia una mamma che "nega un padre al figlio" come è solito dire quando le mamme sono due? E lo saprà che il suo ddl sulla bigenitorialità avrebbe costretto quel povero bambino all'obbligo di trascorrere del tempo con quell'uomo?
Sarà che lui pare andare in estasi ogni volta che sente nominare Dio, ma davvero l'ex senatore leghista non si rende conto che sta rinnegando la sua intera propaganda nello scrivere:
Senza voler togliere nulla ad Annamaria Barbera, stupisce che l'ex senatore leghista trovi così sorprendente che una donna possa preferire i figli al compagno.
Ma quello che il leghista pare non capire è che la Barbera ha fatto una scelta sapendo di poterla fare, in piena libertà. Ha scelto lei, donna, in base alla sua salute, alle sue possibilità, al suo credo, alle sue convinzioni. Insomma, ha fatto tutto ciò che Pillon vorrebbe vietare alle donne, sostenendo che bisognerebbe costringerle con la forza a fare ciò che dice lui anche se loro non avrebbero scelto in quel modo.
E Pillon pare non capire che la sua storia conferma che, in questi casi, è la donna che deve decidere dato che il corpo è suo. E lei ha scelto quello che riteneva il meglio per sé, non quello che Pillon l'ha costretta a fare.