Salvini sostiene di aver "battuto" chi rivendicava sicurezza per i lavoratori


Salvini pare vantarsi di essere in guerra con i sindacati, ricordando quanto avvenne durante il Ventennio. Ed è quasi comico che i giornali di destra elogino il suo asserire che le vacanze verrebbero prima dei diritti dei lavoratori e che il cittadino dovrebbe compiacersi davanti al suo intervento per imporre l'annullamento di alcuni diritti costituzionali. Anche perché ciò lo farebbe apparire come un dittatore irrispettoso delle regole democratiche dei lavoratori:



Se non è chiaro quale sarebbe stato il presunto contributo di Salvini, è indicativo continui a dire che lui annulla gli scioperi anziché spiegare quale sarebbero le rivendicazioni che hanno portato a quell'agitazione che conta il 90% di adesioni. Lo sciopero di ieri era per garantire maggiore sicurezza sul lavoro e ai passeggeri del settore, di cui lui responsabile in qualità ministro. Quindi sarebbe stato auspicabile proponesse risposte anziché vantarsi di aver evitato le proteste.
Inoltre, il titolare che Salvini avrebbe "battuto" i sindacati presupporrebbe che Salvini stia dalla parte dei padroni contro i lavoratori. Fossimo in lui, non ce ne vanteremmo...

Dato che da giorni Salvini non fa che parlare di come lui abbia "battuto" i lavoratori usando il suo potere e di come lui li costringa a lavorare manco fossero schiavi, scrive pure:



E quei lavoratori non sono forse anche loro dei cittadini? Perché non ha risposto alle loro richieste anziché vantarsi di averli costretti a non manifestare il loro disappunto?

Nonostante lo sciopero fosse stato indetto settimane fa, nel pieno rispetto della legge, Salvini ha convocato il tavolo di discussione doltanto il pomeriggio prima e ha deciso un tardivo decreto di precettazione. Però fa la vittima davati a proteste e ricorsi legittimi, ovviamente raccontando che lui avrebbe fatto dispetto alle sinistre:



Quindi a destra non esistono lavoratori? Oppure lavoratore leghista è felice di non avere diritti?
Landini ha spiegato molto bene il problema. Lo sciopero era annunciato da due mesi. Il ministro, incapace di qualsiasi mediazione, si è svamegiato il giorno prima ed è corso a fare il fenomeno in TV contro uno sciopero che chiedeva più occupazione per il settore, nuovi treni e più manutenzione, a vantaggio di lavoratori e pendolari. Ma Libero assicura che chi vota Salvini voglia biaggiare su carri bestiame perché tanto la Santanché si fa pagare auto di lusso con cui entra in aree a traffico limitato.

Parlando del decreto con cui lui ha precettato i lavoratori come se fotte un atto eroico che andrebbe mezionato sui libri di storia, la Lega sittolinea che Salvini mon chiede e non dialoga: lui "ordina".



Insomma, la destra lo dipinge come un eroe che detta ordini come un dittatore anziché usare i due mesi trascorsi dall'annuncio delle agitazioni per trovare un accordo.
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