Chi lo spiega al leghista Ciocca che in Francia è vietato esporre crocefissi nelle scuole
Considerando che la Lega è al governo, pare abbastanza surreale il loro ostinarsi a fare opposizione a sé stessi, lamentandosi incessantemente di come loro non approvino le leggi che loro dicono di voler fare.
Eppure il leghista Ciocca si affretta a lamentarsi di chi tutela la libertà religiosa altrui, sostenendo che in Italia dovremmo vietare gli abiti islamici nelle scuole perché lo ha fatto la Francia. Peccato che in Francia non ci siano crocefissi nelle aule.
Il tema non è tanto quanto i leghisti disprezzino gli islamici, ma l'equità. Se si pretende di imporre simboli confessionali graditi a Salvini e poi si vuole vietare ogni manifestazione di culto a chi non è gradito a Salvini, verrebbe meno quel principio. E se Pillon urla che lui vuole ostentare crocefissi, poi non può pretendere che si vieti la medesima libertà a chi non la pensa come lui.
Di contro, in Francia è vietato per legge l'esposizione di crocefissi nelle scuole, quindi è assai più lecito vietino anche altri simboli confessionali.
Va inoltre ricordato che fu proprio la Lega ad imporre i crocefissi a scuola, sostenendo che discutere sulla leicità di quella loro decisione fosse una perdita di tempo:
Ma poi, con tutti i problemi che hanno le scuole, la loro priorità è sostenere che chi non condivide le loro convinzioni religiose non meritino i loro stessi diritti, come Vannacci comanda.