Dopo aver negato i dati climatici, Borghi nega pure l'inquinamento marino
Dopo essersi improvvisato climatologo ed aver promesso spedizioni punitive contro qualunque scienziato avesse osato contestare il suo dire che le misurazioni climatiche sarebbero sballate dalle unità esterne dei condizionatori, quest'oggi il leghista Borghi si improvvisa biologo marino e contesta i dati sull'inquinamento delle acque:
Eppure non pare così difficile che se si butta acqua inquinata in mate, i mari vengono inquinati. Ma forse Borghi preferirebbe raccogliere i dati alle foci dei fiumi, così da poter sostenere che l'inquinamento non esiste e il leghista può inquinare quanto vuole...