Il pastore Carollo torna a sfottere le famiglie gay
Dopo aver usato sua figlia per scrivere messaggi a sostegno dei crimini d'odio, il pastore evangelico pare voler insistere ad usare la minorenne per propaganda. Oggi ha ritenuto di poterla usare per sostenere la bufala del "genitore 1 e 2", ossia una definizione inventata dalle destre omofobe che mai fu usata sui documenti dello stato:
Senza ritenere di dover oscurare il volto della minorenne (qui censurato da noi a tutela della bimba), il pastore scrive:
Dono i suoi stessi proseliti a sostenere che il suo scopo fosse quello di insultate e offendere le vittime della sua incessante persecuzione:
Non contento, il pastore sostenere di percepirsi come "un incubo" per interi gruppi sociali:
Il bello รจ che poi sostiene di auto-percepirsi come "cristiano"...