Il pastore evangelico Carollo torna a diffamare la famiglia di Cecchi Paone. I suoi lo accusano di "pedofilia"


Il pastore evangelico Luigi Carollo ha chiaramente manifestato la sua fede in Vannacci, ormai divenuto oggetto della sua venerazione religiosa dopo la pubblicazione di quel pessimo libro in cui l'ex generale della Folgore cerca di fare soldi facili col razzismo, l'omofobia, la xenofobia e il sessismo. E dato che l'evangelico pare bramoso di contribuire a quella campagna d'odio, non stupisce abbia fatto proprio il gergo del generale e si diverta a dire che non sarebbe "normale" chi non è bianco, eterosessuale e di estrema destra come il generale:



In realtà il nonno e il bisnonno non c'entrano nulla. C'è meno differenza di età tra il Berlusconi che piaceva a Carollo e la sua ultima fidanzatina. C'è molta differenza d'età tra Adinolfi e la sua nuova moglie. Ci sono anni di differenza tra Salvini e la nuova fidanzatina. Eppure Carollo urla che a lui non sta bene che Cecchi Paone possa sposare chi vuole.

E dato che Gesù ci ricorda che chi semina vento non potrà che raccogliere tempesta, non c'è da stupirsi di come i discepoli di Carollo si lancino in insulti molto poco cristiani. Ma quando arrivano ad inventarsi ingiustificate accuse di "pedofilia", c'è solo da augurarsi che questi diffamatori possano essere denunciati e condannati, dato che una simile e manifesta propensione alla diffamazione non è accettabile e non può essere spacciata per "libertà di opinione".











Se non è da escludersi che il pastore evangelico non abbia mai letto i Vangeli, qualcuno potrebbe spiegargli che Gesù invitava a non fare agli altri ciò che non si vuole venga fatto a sé stessi. Quindi pare molto ipocrita il suo bullarsi di aver denunciato chi criticava la sua famiglia mentre diffama e insulta le famiglie altrui, incitando i propri proseliti a fare altrettanto.
Poi sarà anche vero che Carollo cerca visibilità proponendosi cone il molestatre di famiglie che sa solobinsultare, offendere e diffamare. Sarà che deve promuovere odio per restare nelle grazie delle organizzazioni forzanoviste che lo portano in televisione. Ma perché non pensa alla sua famiglia al posto di diffamare gli altri? E con che diritto si permette di scrivere certe cose?


Update 7/9: secondo sua abitudine, il pastore evangelico ha usato il nostro post per incitare all'odio i suoi. E c'è da provare schifo verso la violenza e la depravazione morale di cui i suoi proseliti parrebbero capaci:



















Ma un pastore che incita dei poveri di spirito ad un simile odio, non pensa dovrebbe vergognarsi di sé stesso? Con quale diritto insultano le famiglie altrui, si inventano accuse di saranismo o diffamano Dio sostenendo di atteibuirgli pensieri tanto infami? E davvero pensano che non crederebbe in Dio chi mon si porta a letto una fonna? Credono in Dio o in un regista di film per soli adulti?
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