L'ultima sparata di Adinolfi: «Con i vaccini vi volevano morti. Chi crede ai medici ha buttato Dio nel cesso»

Mario Adinolfi sarà anche un convinto no-vax, ma pare mistificare i fatti quado sostiene che avrebbero arrestato Djokovic perché non vaccinato e non perché aveva falsificato le carte per l'immigrazione. E neppure si capisce in che modo sostenga che se un campione resta campione pur senza vaccinarsi, ciò dovrebbe dar ragione alla sua fede no-vax.
Ma forse la parte più indecete del suo messaggio è il sostenere che chi chiedeva responsabilità civica e invitava a vaccinarsi «vi vuole morti». Ciò implicherebbe che lui voglia sostenere che i vaccini servano ad uccidere la gente, anche se miliardi di vaccinati godono di ottima salute.

In quella sua abitudine a citare sé stesso come prova delle sue teorie, scrive:


Non contento, si mette ad urlare che lui non crede alla scienza e che si sente di poter mette a confronto aree densamente popolate a territori con pochi abitanti. Evidentemente non crede che se si stipa la gente su una metropolitana, la probabilità di un contagio aereo è maggiore di un'area rurale dove ogni famiglia vive a chilometri dalle altre:

Avvezzo all'abuso della religione a fini di propaganda, Adinolfi tira in ballo anche il buon Dio sostenendo che chi crede alla scienza lo avrebbe «buttato nel cesso». Come no? Evidentemente lui non prende medicine e preferisce pregare, inventandosi una surreale contrapposizione tra scienza e fede.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Il leghista Pillon pubblica nuove fotografie di atlete, sostenendo che a lui piacciano le loro vagine
Forse arrabbiato perché c'è chi vince dopo il vaccino, Malan ripiega sul canale Telegram dei complottisti
Adinolfi sostiene che chiedere ai ricchi il rispetto della legge sarebbe "razzismo".
Il leghista Pillon teorizza che l'illegalità renderebbe "liberi"
Adinolfi si intesta la partecipazione di Djokovic agli internazionali di Roma
Adinolfi trasforma Djokovic in un testimonial del suo partito, paragonando la sua vicenda all'Apartheid