Migranti, il governo vara il sequestro di persona con richiesta di riscatto
In attuazione al decreto Cutro, il governo Meloni chiederà una mazzetta ai migranti che non vogliono essere incarcerati nei loro centri di detenzione. Chi verserà cinquemila euro, si vedrà restituita la libertà. I poveri verranno invece rinchiusi, senza processo e senza che un giudice abbia deciso di privarli dalla loro libertà, nei Cpr.
Secondo le destre, è dopo aver pagato quelli che loro chiamano "trafficanti di esseri umani" che i migranti dovrebbero pagare anche anche Salvini e la Meloni perché li aiutino a divediventare clandestini. Così anche loro avranno la loro fetta di torta.
La norma, disumana e vergognosa, puzza di sequestro di persona con richiesta di riscatto. Le opposizioni ritengono "illegale" la norma e parlano di "scafismo di stato".
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