Quanto odio nella campagne leghista per Pontida
È l'odio a fare da filo conduttore della campagna leghista per il raduno di Pontida. Anziché dire chi saranno i loro esponenti, i leghisti hanno preferito confezionate una lista dei nemici di Salvini. Ed ovviamente dicono che i loro sostenitori dovrebbero recarsi lì per fare dispetto agli altri.
Simili manifesti ben racchiudono l'ideologia leghista. Nulla è fatto per qualcosa, ma tutto è fatto contro qualcuno. E quindi, dato che a Pontida ci saranno le accise, i maggiori sbarchi e un inutile ponte sullo Stretto, il carroccio sostiene che bisognerebbe accettare tutto quello per fare dispetto a un salviano che difende i diritti civili e rischia di essere ammazzato dalla Camorra.