Secondo il pastore evangelico, le famiglie gay sarebbero "il disastro della società"


Il pastore evangelico Luigi Carollo ci faccia il piacere di tenere giù le mani dai bambini! Se pare abbastanza evidente il suo sconfinato odio verso le famiglie gay e il suo desiderio di predicare discriminazione contro di loro, almeno abbia la decenza di lasciare in pace i bambini e la smetta di usare i figli di Tiziano Ferro per la sua squallida propaganda. Altrimenti eviti di minacciare di denunce quanti chiesero l'intervento dei servizi sociali quando lui scrisse frasi a sostegno dei reati d'odio sul corpicino della figlia minorenne.



Se non ci risulta che il pastore evangelico abbia mai scritto qualcosa contro i padri che abusano delle figlie, contro i mariti che picchiano le mogli o contro genitori che fanno crescere i figli in uno stato di abbandono, è contro le famiglie gay che ripete a pappagallo tutti gli slogan che la propaganda di estrema addestra gli ha insegnato.
Dice che i gay priverebbero i figli da una mamma, anche se forse la bambina che veniva abusata dallo zio mentre mamma taceva avrebbe preferito due gay che quella donna. Dice che avere figli sarebbe una forma di "egoismo", ma poi tace quando Gandolfini si procura figli adottivi perché la sua unione matrimoniale è infeconda. Si inventa che è la mamma che dovrebbe accudire i figli, anche se così insulta tutti quei bambini che sono nati con un papa perché mamma non c'è più o li ha abbandonati

È il buonsenso a dirci che due gay possono divorziare esattamente come accade a milioni di coppie eterosessuali. Ma la retorica e la ferocia con cui il pastore attacca l'unica famiglia gay che ha divorziato rende chiaro quale sia l'ideologia omofoba che lo muove.
Davvero violentissimo è anche il suo sostenere che i genitori gay sarebbero "il disastro della società". Stupidi noi a pensare che a rappresentare il disastro della società sia il turismo sessuale, la mafia, la prepotenza, l'ingiustizia sociale... non certamente avere due genitori che amano i figlie che non li mandano a prostituirsi come fanno famiglie che Carollo non attacca perché eterosessuali.
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