Crollano in appello le accuse contro Mimmo Lucano
La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha praticamente smontato il castello di accuse che aveva portato alla condanna dell'ex sindaco di Riace e alla conseguente demolizione salviniana degli Sprar, ossia del sistema accoglienza diffusa in cui Riace era diventato un modello per il Paese.
Sono caduti anche i reati che riguardavano il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e la gestione del denaro pubblico sono caduti a parte una delibera. Ovviamente e stato escluso che Lucano abbia agito per scopi economici, come sosteneva la propaganda di destra.
La Corte d’appello ha assolto anche tutti gli altri 17 imputati.