Salvini è sicuro che sia la legalità a "imbarazzare le istituzioni" e non in ministro che si atteggia da bullo?
Preoccupa e sconcerta un ministro che usa i social per mettere alla gogna i giudici che gli chiedono il rispetto delle leggi. E sconcerta che neppure tenti di sostenere che i suoi decreti non fossero illegali, preferendo ricorrere ad attacchi personali e su becere illazioni.
Il ministero ha anche diffuso un videoproclamo alla Bin Laden in cui annuncia che lui ha deciso che chi protestava per il suo sequestro dei migranti della Diciotti fosse di "estrema sinistra" e che la giudice vada accostata ai cori dei manifestanti. Usa anche la poliziia per sostenere che i cittadini non avessero il diritto di contestare le azioni di Salvini, dato che se Salvini manda la polizia ad eseguire gli ordini di Salvini, sarebbe per rispetto dei poliziotti che è fatto divieto contestare Salvini.
Ha forse ragione a dire che qualcuno crea imbarazzo alle istituzioni, ma non pare certamente sia la giudice.
Preoccupa e sconcerta anche che un ex Ministro degli Interni abbia una serie di video su avversari politici e magistrati, permettendosi di pubblicarli sui social come fosse normale. E poi invoca il buonsenso... ma il buonsenso è venuto a mancare quando il ministro ha preferito atteggiarsi da bullo anziché fingere di credere alla laicità dei suoi decreti.
Intanto la Lega si vanta del processo che vede Salvini indagato per sequestro di persona e omissione di atti d'ufficio:
Capiano di che? E quale sarebbe il motivo per cui si vanta di una carriera che parrebbe basata sul fare il bullo con i deboli.
Di certo spaventa la ferocia e la violenza con cui Salvini sta conducendo campagne d'odio contro chi isa chiedergli il rispetto della legge. Ad esempio, quello che chiedeva alle cubiste del Papeete di agitare i loro sederi sulle nore dell'Inno di Maleli, scrive:
Curioso è vome la toga pro-Salvini sostenga sia più importante apparire terzi che esserlo. Ed è curioso abbia deciso che si debba prendere per buona la versione di Salvini, evitando anche lui di entrare nel merito dell giusta sentenza che non piace a Salvini. E lo stesso hanno fatto altri personaggi pro-Salvini che accusano chi non sostiene Salvini di non poter essere imparziale:
Quindi cacciano tutti i giudici di destra, ad iniziare da quelli che hanno deciso che la Lega non doveva rispondere per i 49 milioni di euro che la Lega ha rubato agli italiani?
Intanto la Meloni minimizza la gravità del bideo pubblicato da Salvini e dal suo ricorso al dossieraggio contro chi ostacola i suoi interessi.