Salvini solidarizza con i neofascisti spagnoli
Matteo Salvini esprime solidarietà al leader di Vox, dipingendolo come una sorta di martire del neofascismo. E se è vero che la violenza non è mai giustificata, è altrettanto vero che diventa più comprensibile quando è rivolta a chi ha fatto dell'odio la propria fonte di reddito. Inoltre pare davvero difficile coniugare l'adesione salviniana alle violenze israeliane contro i palestinesi alla sua invettiva contro chi non condanna chi paga le conseguenze della propria politica incentrata sull'integrazione all'odio.
Ricorrendo a quei soliti insulti che il ministro ama dispensare contro chiunque non dica ciò che lui ordina vada pensato, scrive:
Peccato che il suo discorso dovrebbe valere anche per chi trasforma la violenza in politica, magari cercando di ottenere voti infliggendo inutili violenze ai migranti. Perché non è che la politica rende meno violenta la violenza, dato che spesso le parole di certi politici hanno conseguenze molto tangibili.
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