Gli insulti del pastore Carollo al presepe inclusivo: «Il Papa è anticirsto. Don Vitaliano è un idiota che va scomunicato»

Il pastore evangelico Luigi Carollo disse di aver querelato chi contestò il suo aver usato la figlioletta minorenne per veicolare messaggi a sostegno dei reati d'odio. Ama piagnucolare che lui si sentirebbe perseguitato perché sostiene che la sua violenta promozione dell'odio omofobico significherebbe "pensarla" in modo diverso. Ma poi urla che va censurato chi pensa che Dio non sia un essere orribile e omofobo come lui ama dipingerlo.
Citando i soliti programmi di propaganda populista, il pastore si lancia nei suoi soliti insulti. E così, dichiara che il Papa sarebbe "anticristo" e che Don Vitaliano sarebbe "idiota". Affermazioni i per cui ci auguriamo possa essere querelato, processato ed ovviamente condannato:

Al solito, il pastore evangelico auspica "scomuniche" e punizioni verso chiunque non aderisca al suo pensiero unico. Peccato si tratti di un atteggiamento che pare molto ipocrita dato il suo impegno nello scacciare per "libertà di espressione" i reati d'odio . Ed è buffo usi accuse di "eresia" per invocare l'introduzione di un reato di pensiero che dovrebbe servire a punire chiunque non la pensi come lui, Papa in primis.

Naturalmente non mancano i suoi elogi agli insulti che i suoi proseliti hanno vomitato contro Don Vitaliano:

Il suo elogiare chi definisce "figlio di Satana" un sacerdote parrebbe un evidente reato penale di diffamazione aggravata. E sa di nazismo il loro chiedere che venga arrestato chiunque esprima l'opinione sul fatto che Dio non sia malvagio e omofobo come lo dipinge Carollo:

Non mancano insinuazioni sulla sessualità de parroco, dato che i proseliti di Carrollo parrebbero convinti che solo un gay potrebbe non essere omofobo quanto il loro pastore, anche perché chi viene istigato all'egoismo faticherà a capire che qualcuno possa volere il bene per il prossimo senza cercare un profitto personale.

Non mancano elogi carolliani a a chi sostiene che la donna debba essere sottomessa e stare zitta, come amano sostenere quei maschi che picchiano le moglie difendono il patriarcato:

Insomma, Carollo pare apprezzare ogni insulto o ogni bestemmia, ritenendo sia inammissibile che si possa dire che Dio non sia un essere orribile e detestabile come ama dipingerlo lui.


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