I leghisti eccitati da Musk che esibisce il figlio nato mediante GpA agli elettori di Fdi

Il leghista Giorgio La Porta pare eccitato come una scolaretta perché il partito di Gasparri e della Santanché ha esibito sul palco di Atreju il figlio di Elon Musk, nato mediante GpA.
Nel corso di una intervista condotta in un inglese stentato da Nicola Porro, il loro Musk ha sostenuto si debbano cacciare i figli dei migranti e si debbano costringere le donne a produrre figli che abbiano il colore della pelle che piace a Salvini. Poi, come gran finale, ha presentato al pubblico uno dei figli avuti mediante GpA.
Tanto è piaciuto all'esponente del partito che ha rubato 60 milioni agli italiani e che cerca di ostacolare le inchieste giornalistiche sui politici, il quale ovviamente non si è astenuto dall'attaccare ingiustificatamente la sinistra con la bava alla bocca.



Ovviamente insulta persone a caso, anziché chiedersi perché Nicola Porro non abbia fatto notare a Musk il partito di Giorgia Meloni lo ritiene peggiore di un pedofilo:



Hanno passato anni a dire che la maternità surrogata sarebbe il male del secolo, sfruttamento delle donne, compravendita di bambini o schiavitù. La Meloni urlava che lei esigeva la si ritenesse un “abominio” mentre prometteva alle organizzazioni forzanoviste di renderlo “reato universale” per legge.
Poi, però, portano sul palco della festa di FDI, un Elon Musk che fa figli con la maternità surrogata tra una canna e l'altra. Ma nessuno ha avuto il coraggio di dirgli che quel figlio è un abominio; che se lo è comprato; che per averlo ha calpestato il corpo delle donne; e che lui, Musk, deve essere arrestato.
Tanto mostra la loro ipocrisia. La Roccella sostiene di essere omofoba per le donne, ma alle donne il loro governo ha aumentato l'Iva persino assorbenti, ha demolito Opzione Donna e tentato di colpire il diritto di scelta. Parlano di "famiglia tradizionale" ma loro ne hanno almeno due o tre, ma per loro è essenziale vietare agli altri di poterne formare una.
Dov'erano Eugenia Roccella, Giorgia Meloni e Daniela Santanché mentre Musk esibiva quello che loro definiscono "reato universale"? Perché contro Musk il signor La Porta non inveisce? Perché non urlano che quel bambino sarebbe un “abominio” ai loro occhi.
Non sarà che il loro "Reato universale" non vale quando si è ricchi, bianchi, etero e di estrema destra?