Libero, giornale diretto dal suo ex portavoce, sceglie Giorgia Meloni come "uomo dell'anno"


Alla destra piace molto che la signora Giorgia Meloni si faccia chiamare al maschile, così da compiacere fascisti, sessisti e misogini. E sono ormai anni che la stampa di destra, tutta di proprietà del leghista Angelucci, ama nominarla "uomo dell'anno". Perché si sa, la donna è quella che posa nuda per suscitare l'eccitazione nel maschio o che si fa mettere incinta a 18 anni come chiede il partito della Meloni, non certamente chi fa cose da maschi come la politica:



Non è chiaro perché dicano che la signora che non taglia le accise, non rinnova "opzione donna" e fugge dai giornalisti andrebbe ritenuta un simbolo. Probabilmente è perché Libero è diretto dall'ex portavoce della Meloni.
Di certo si sa solo che Giambruno stava con l'uomo dell'anno e non lo sapeva. E non va meglio con Ginevra, evidentemente figlia di due uomini, ammesso che Giambruno non venga ritenuto donna dell'anno.
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