L'isteria delle destre contri i presepi che non risultano utili a istigare odio
Da quando Musk ha trasformato Twitter in una fogna piena di negazionisti, neonazisti, populisti e no-vax, capita spesso di trovarsi imposti messaggi d'odio firmati da personaggi che probabilmente vengono pure pagati per atteggiarsi da hater nella speranza di portare voti alle destre. Uno di loro, probabilmente tra i più sgradevoli e violenti, è un tale di nome Francesco:
Se la specialità di Francesco è il razzismo e l'incitamento dell'odio religioso, da buon populista non fa che dire tutto ciò che la destra vuole venga detto. E così si diverte a insultare la Ferragni e a negare il patriarcato, alternando sterili polemiche sui presepi che devono avere un Gesù sbiancato o finirebbero per offendere i razzisti che vogliono abbandonare i bambini in mare.
Ovviamente pare ritenere che se Pillon è così omofobo da sentirsi offeso da chi sostiene che Dio non abbia in odio chi si ama, bisognerebbe ritenere offensivo la presenza di famiglie omogenitoriali che non siano rappresentazione di Salvini e delle varie madri dei suoi figli o della Meloni e dei threesome di Giambruno. Ma vistoc he un po' di odio religioso non guasta mai, insulta maometto dicendo che se Pillon cita Gesù per istigare discriminazione, le sue vittime dovrebbero prendersela con gli islamici perché sono loro che stanno sulle scatole a Salvini.
Provo di senso è il parlare di reggicalze e rossetto in contrapposizione a una famiglia arcobaleno, ancor più perché l'hater pare così disinformato da da non sapere che nella religione mussulmana l’iconografia è vietata. Quindi non esistono immagini di Allah e sarebbe impossibile rappresentarlo in reggicalze, anche se a lui piacerebbe molto insultarlo.
Peccato che nessuno abbia insultato Dio, al contrario di lui che passa le sue nere giornate a insultare le religioni degli altri. Ed il fatto che la destra ritenga offensivo un presepio pare una chiara dimostrazione di come probabilmente a loro non freghi nulla del cristianesimo, interessa solo a come usarlo come legittimazione all'odio. Poi, quando la loro Meloni piazza i marò nel suo presepio, questa gente si eccita da impazzire e non lancia sconclusionate accuse di "blasfemia".