Porro continua a dare spazio alle pretese dei gruppi forzanovisti

Nicola Porro non ci spiega perché mai Elly Shlein dovrebbe obbedire a Jacopo Coghe e dare corda alle sue sterili polemiche. Perché lui è maschio e promuove il patriarcato? Perché lui dirige un'organizzazione forzanovista fondata dal tizio che guidò l'assalto alla sede della Cigl? Perché alla destra piace chi fa il prepotente e si asteggia da bullo?
Non si sa, ma Nicola Porro urla che lui esige che la sinistra faccia ciò che ordina la destra a supporto di un tale che, col patrocinio di Salvini, portò in Italia un prete russo che chiedevano la depenalizzazione della violenza domestica perché riteneva che un uomo non potesse essere uomo se lo stato gli impediva di picchiare la moglie:

Quella nella foto non è la figlia di Wanna Marchi, ma Maria Rachele Ruiu, la candidata di Fratelli d'Italia che gestiva un gruppo integralista che andava per scuole a dire ai bambini che praticare sesso protetto fosse peccato.

A Porro, ha ripetuto tutti gli slogan di Coghe, dicendo che le femministe sarebbero violente, che lei le paragona alle BR e che lei è arrabbiata perché il Comune ha ripulito i muri a sue spese:

Peccato che Maria Rachele Ruiu non riesca a condannare chi commette reati d'odio. Evidentemente lei ritiene di avere liù diritti degli altri perché pupilla di Pillon.
Poi, inventandosi che dei fumogeni possano essere definiti "tentativo di incendio", dice che protestare contro il femminicidio sarebbe "odio contro il maschio":

Se già è diffamatorio il suo accostare 500mila manifestanti ai 50 che hanno manifestato contro l'ideologia promossa dalla sua lobby, delirante è accostareik tutto ai docenti che lei non viole possano insegnare rispetto e tolleranza.
Sarebbe cone se noi sostenessimo che ls signora andrebbe accusata di pedofilia perché ai loro raduni dono stati pizzicati dei preti pedofili.

La Ruiu conclude la sua intervista a Porro dicendo che Coghe ordina che l'educazione sia gestita dai genitori. Così chi ha cattivi genitori continuerà a picchiare le donne.


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