Porro si giocs la carta dell'odio anti-islamico in difesa della Mennuni
Nicola Porro si è precipitato in soccorso di Lavinia Mennuni, ossia della senatrice di Fratelli d'Italia che vorrebbe rendere obbligatori i presepi e per cui «dobbiamo ricordare alle nostre figlie che la loro massima aspirazione dev’essere fare dei figli» perché «al di là delle giuste aspirazione di realizzarsi, non dobbiamo dimenticare che esiste la necessità, la missione di mettere al mondo dei bambini».
Porro si è giocato la carta dell'odio anti-islamico per sostenere sia giusto dire alle ragazzine italiane che devono restare gravide perché donne a lui sgradite decidono di diventare madri:
Insomma, Porro cerca di mistificare le paole della Mennuni per sostenere che l'odio verso i bimbi africani dovrebbe darle ragione. E così si inventa che la discussione verterebbe sul sacrosanto desiderio di maternità, negando che il tema sia il contestare il loro dire che quella dovrebbe essere la massima aspirazione di una donna.
Sul suo sito va anche peggio. Dice che chi non è di estrema destra sarebbe "stupido", che le donne che manifestano contro il femminicidio sarebbero "imbecilli" e "cretinette". Cita a caso pure il presepe per lamentarsi di chi non lo usacome strumento d'offesa, arrivando all'aborto per poi omettere i veri punti del dibattito:
Arriva persino ad inventarsi che qualcuno direbbe che essere madri sia ua vergogna:
Peccato ometta il vero tema. Non sarà che pure loro se ne vergognano e quindi vogliono mentire per trarre in inganno quei loro lettori che parrebbero ritenere così ignoranti da non sapere neppure di che cosa si sta parlando?