Toh, le statistiche di Provita Onlus a danno dei ragazzi appaiono del tutto false
Maria Rachele Ruoi è l'ex candidata di Fratelli d'Italia che per conto dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus gestiva un progetto di "educazione sessuale biblica" basata sull'andare per scuole ad incitare i bambini a praticare sesso non protetto.
Ospite di La7, la signora ha tentato di difendere gli osceni manifesti omofobi stampati dalla sua organizzazione di estrema destra. Ed è parsa un po' confusa, dato che dinnanzi a manifesti in cui si chiede espressamente l'abolizione della "carriera alias", lei ha iniziato a dire che un fantomatico "80% degli italiani" non voglia l'educazione sessuale nelle scuole:
Se è ovvio che la signora Ruoi voglia diseguaglianza sociale mentre urla che chi non ha buone famiglie va abbandonato visto che lei affiderebbe l'educazione sessuale anche a pedofili, uomini che picchiano le mogli o famiglie che fanno vivere in stato d'abbandono i figli, neppure chiarisce da dove arriverebbero i suoi presunti dati. Infatti le statistiche che citano una fonte sono molto diverse dalle sue e indicano che 3 italiani su 4 vogliono quei corti che lei e Jacopo Coghe vorrebbero negare ai nostri ragazzi:
Quindi dovremmo credere alle agenzie serie o ai fantomatici "dati" che la signora Ruoi pare essersi inventata per sostenere che tutti la penserebbero come lei? Ed esattamente, cosa dovrebbe essere quella fantomatica "educazione al gender" che lei sostiene sarebbe usata in molti Paesi? Perché è un po' strano faccia la guerra ad una cosa che pare esistere solo nella loro fantasia...
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