Il partito di Adinolfi elogia chi non vuole disabili e gay al ristorante
L'impressione è Mirko De Carli direbbe qualsiasi cosa per mendicare visibilità, dato che ogni volta che dice sciocchezze o offende qualcuno viene sistematicamente invitato da La Zanzara o da Radio Café. Ma ciò non rende certamente accettabili posizioni che vanno ben oltre ogni pubblica decenza, come il tentativo dell'esponente del partito omofobo di Mario Adinolfi (nonché consigliere di consigliere comunale a Riolo Terme) di difende la persona che ha scritto una pessima recensione ad una pizzeria di Sant'Angelo Lodigiano dicendo di aver mangiato bene ma di avere schifo verso gay e disabili:
Quasi fosse eccitato davanti ad un simile schifo, Mirko De Carli sostiene che dare una stella e cercare di danneggiare un'attività commerciale dove si sostiene di aver mangiato bene sarebbe "libertà di espressione", perché lui assicura sia giusto e lecito insultare con brutale violenza ideologica i commensali. E per incitare i suoi ad un cieco odio omofobico, si inventa persino he due gay che mangiano possano essere definiti "comitiva di omosessuali" che è lecito odiare.
Sarebbe interessante capire cosa direbbe se dessero una stella ai locali che frequenta lui perché schifati dalla sua presenza. Probabilmente darebbe di matti come Adinolfi, il quale ama dirsi discriminati da chi non lo lascia libero di discriminare.
Con la bava alla bocca, De Carli tenta anche di sostenere che il gestore del locale sarebbe maleducato con chi insulta e diffama i suoi clienti, dato che odiare dovrebbe essere un diritto di chi vota il suo partitino omofobo che si dice "cristiano":
Dato che citare Trump non guasta mai, tira fuori persino il "politicamente corretto". Poiché parla sempre di famiglia, davvero non c'è stata una sola persona nella sua famiglia ad avergli insegnato che quella è educazione, non fantomatico "politicamente corretto"?.
E che dicono quei disabili che Adinolfi usò contro il diritto di scelta dei malati terminali di un De Carli che sostiene sia legittimo dirsi schifati dalla loro presenza in un ristorante? Diranno che ha ragione lui a dire che qualcuno li avrebbe dovuti sbattere in strada perché danno fastidio agli amici del loro rappresentante?
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