Il quotidiano di Belpietro sostiene che serva meno cultura per rendere più prolifiche le donne


Spesso si ha l'impressione che la propaganda di destra sia incapace di dare un senso alle parole. Infatti non è chiaro perché De Carli sostenga che un Belpietro che vuole più figli dovrebbe dar ragione alla sua contrarietà al diritto di scelta dei malati. E neppure si capisce come Belpietro possa sostenere che serva aumentare la produzione di infanti a tutela dell'ambiente mentre pubblica un'intervista in cui si dice che i bambini servono ad imporre egemonia.

Eppure l'esponente del partito di Adinolgi scrive:



Segue l'intervista pubblicata da Belpietro a tale Ettore Gotti Tedeschi, il quale sostiene che se negli anni Settanta eravamo in 4 miliardi ed oggi siamo in 8 miliardi, bisognerebbe produrre almeno 2,3 miliardi di bambini occidentali per imporre la nostra egemonia al mondo:



In realtà Tedeschi non pare confutare la teoria per cui l'uomo sta esaurendo le risorse neutrali, ma si limita a contrastare che se ne parli visto che a lui non sta bene che altrove si facciano più figli. Ed è rispolverano un evergreen della destra che si lancia nel sostenere che sarebbero necessarie donne più ignoranti perché figlierebbero di più:



Nulla di nuovo, dato che già nel nel novembre del 2011 ci pensò Camillo Langone su Libero a suggerire di vietare alle donne di poter studiare per renderle più prolifiche:



A quel punto, il quotidiano di Belpietro cerca di incitare i suoi lettori contro la leader dell'opposizione. Ed Ettore Gotti Tedeschi sostiene sia più facile diventare la prima donna ad aver vinto un Nobel per la scienza piuttosto che essere madre, sostenendo che ad insegnare come si sia madre dovrebbero essere le suore:



Ovviamente si sostiene che le donne non saprebbero cosa vogliono, motivo per cui loro dovrebbero dirglielo.
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