Le surreali accuse di "blasfemia" con cui Provita Onlus e Carlo Giovanardi chiedono la censura di De Martino
Jacopo Coghe sosteneva che i reati dettati dall'odio dovessero essere ritenuti una loro presunta "libertà di espressione", ma poi vuole mettere il bavaglio alla libertà di espressione altrui attraverso continue accuse di "blasfemia".
Ancora una volta in coppia con l'ex senatore Giovanardi, il portavoce dell'organizzazione forzanovista Provita Omlus chiede la censura del programma di Stefano De Martino, sostenendo che la satira avrebbe offeso il suo dirsi "cristiano" e credente in una divinità omofoba che non avrebbe schifo dei suoi osceni manifestini di incitamento alla discriminazione.
Sempre ricorrendo ai suoi toni da maschio prepotente che vuole imporsi agli altri e vitare qualunque libertà non sia conforme al suo pensiero unico di estremista, scrive:
E per mostrare quanto siano "cristiani", i fan di Coghe se ne escono col solito copione su come loro vorrebbero insultare Allah. Peccato non si capisca perché mai on si dovrebbe poter parlare di Gesù in uno stato a maggioranza cristiana in cui il leghista Ciocca ha basato la sua propaganda elettorale sul parlare quotidianamente di presepi per l'intera durata delle feste. E benché meno pare "cristiano" il loro augurare attentati terroristici che sostengono dovrebbero aver luogo, almeno secondo il pensiero del razzista di destra che si diverte a sostenere che tutti gli islamici sarebbero terroristi:
Naturalmente la "ricostruzione" di Coghe pare mistificatoria, se non espressamente diffamatoria. Infatti il tema dello sketch non è era la natività, ma il presepe vivente. E non è certamente la stessa cosa. E se ad interpretare un presepio vivente sono stati due comici come Biagio Izzo e Francesco Paolantoni, il fatto che Coghe dica che lui avrebbe schifo di un uomo vestito da donna non basta per sostenere che sarebbe offensivo il fatto che uno dei due abbia interpretato la Madonna.
Neppure ci capisce quando mai sarebbe stato detto che Giuseppe non avrebbe potuto "procreare" perché "operato alla prostata", dato che nel video trasmesso da Rai 2 veniva detto ben altro:
Inoltre è fazioso il fatto che Coghe si si inventi fantomatiche offese alla Madonna, probabilmente intenzionato modificare a proprio piacimento la realtà per cercare di aizzare i suoi proseliti. E così, se a Natale non si parla della nascita di Gesù lui fa polemica. Se si parla della nascita di Gesù lui fa ancora più polemica. Insomma, tutto fa pensare che lui avrebbe sempre e comunque da ridire...
In fondo si sa che il populismo ha sempre bisogno di inventarsi nemici per poter sfruttare la rabbia repressa di una certa tipologia di persone.